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La VSJF è un’opera caritativa ebraica e svolge le mansioni del settore sociale della FSCI. Dispone di un servizio sociale per indigenti, assiste i sopravvissuti all’Olocausto e si impegna per i rifugiati.
L’organizzazione precedente alla VSJF fu istituita nel 1908. Dal 1943 opera con il nome di «Unione svizzera dei comitati ebraici di assistenza ai rifugiati». Per decenni la VSJF ha costituito un reparto in seno alla FSCI. Oggi è un’associazione autonoma, ma continua a svolgere le mansioni del settore sociale della FSCI, riunendo gli uffici di assistenza delle comunità ebraiche della Svizzera.
I servizi sociali della VSJF
Il servizio sociale della VSJF si occupa in tutta la Svizzera di clienti ebrei che si trovano in situazioni di vita precarie e non sono primariamente membri di una comunità ebraica. Il servizio sociale propone consulenze psicosociali per persone che si trovano in situazioni d’emergenza e di vita precarie, interventi in situazioni di crisi come divorzi o altre situazioni familiari d’emergenza e funge da centro di competenza per la mediazione e la gestione di conflitti. In conformità alla tradizione ebraica organizza visite a domicilio e ai malati in tutta la Svizzera. Nel contempo la VSJF sostiene, integra e fornisce consulenza ai reparti socialità delle comunità ebraiche in Svizzera aderenti alla FSCI.
Assistenza ai sopravvissuti all’Olocausto in Svizzera
La VSJF assiste inoltre i sopravvissuti all’Olocausto residenti in Svizzera, soprattutto in materia di cure e sanità. Il lavoro del servizio sociale si estende però ben oltre le questioni materiali e finanziarie. L’assistenza include il periodico contatto personale con i sopravvissuti all’Olocausto in tutta la Svizzera. La VSJF funge quindi da interlocutrice per le persone anziane e i loro familiari nelle questioni amministrative e organizzative. Inoltre, la VSJF è l’ufficio nazionale competente per i risarcimenti alle vittime dell’Olocausto. È la rappresentanza ufficiale per la Claims Conference in Svizzera.
Impegno per l’assistenza ai rifugiati
Infine la VSJF attinge a una lunga storia e alla vasta esperienza maturata sul campo dell’assistenza ai rifugiati. Negli anni Trenta del secolo scorso e con l’aumento dei flussi migratori di profughi perseguitati dal nazionalsocialismo, l’organizzazione precedente alla VSJF divenne l’organizzazione centrale per i rifugiati delle comunità ebraiche in Svizzera. La VSJF era all’epoca anche membro fondatore dell’Organizzazione svizzera per l’aiuto ai rifugiati. Dopo la guerra l’impegno della VSJF si è esteso a ulteriori gruppi di rifugiati. Oggi la VSJF sostiene i rifugiati a prescindere dalla loro nazionalità, religione e visione del mondo. In base ai propri principi si impegna per politiche e prassi eque in materia di asilo e per la partecipazione sociale dei rifugiati.
Stretta collaborazione con la FSCI
Nonostante l’autonomia della VSJF quale associazione e con mansioni chiaramente definite e distinte, i legami con la FSCI sono rimasti comunque stretti. I membri della VSJF sono automaticamente le comunità israelite federate della FSCI. Così, le assemblee dei delegati di entrambe le organizzazioni sono composte dagli stessi rappresentanti delle comunità. Nel comitato direttivo della VSJF siede anche il membro del comitato direttivo della FSCI che presiede il settore sociale di quest’ultima. Dal 2021 è Liliane Isaak-Dreyfus a esercitare questa funzione.