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In occasione della prossima Assemblea dei delegati della FSCI, ai delegati verrà proposto un avvicendamento ai vertici della FSCI. L’attuale presidente Ralph Lewin vorrebbe passare alla vicepresidenza. Mentre Ralph Friedländer, l’attuale vicepresidente, si candida per la presidenza dell’associazione. Il comitato centrale della FSCI è stato informato e accoglie favorevolmente questo passaggio di consegne.
Il 14 marzo 2024 è stata presentata al comitato centrale della FSCI una proposta di avvicendamento nell’attuale ufficio di presidenza. Il comitato direttivo della FSCI propone che alla prossima Assemblea dei delegati l’attuale presidente Ralph Lewin diventi vicepresidente e l’attuale vicepresidente Ralph Friedländer assuma il ruolo di presidente. La proposta è rivolta ai delegati della FSCI. Il comitato centrale è stato informato in merito alla proposta e la accoglie favorevolmente.
Ralph Lewin: quattro anni turbolenti segnati però da grandi progressi
Il 1° giugno 2024 terminerà il mandato quadriennale del presidente della FSCI Ralph Lewin, leggermente più breve a causa della pandemia di coronavirus. In questo periodo sono stati compiuti progressi sostanziali su questioni importanti, come la sicurezza delle istituzioni ebraiche, il memoriale svizzero per le vittime del nazionalsocialismo e la messa al bando dei simboli nazisti. Inoltre, sono state affrontate anche tematiche interne, come l’adozione per la prima volta di una strategia pluriennale, la pianificazione finanziaria a medio termine e l’allestimento di un fundraising professionale. Dai drammatici avvenimenti del 7 ottobre 2024 in Israele, con conseguenti ripercussioni anche sulla comunità ebraica in Svizzera, la presidenza della FSCI è stata messa a dura prova. Tuttavia, il carico di lavoro era già da tempo al di sopra delle aspettative. Per questo motivo Ralph Lewin ha deciso di non candidarsi per un secondo mandato quadriennale alla presidenza. Questa decisione è motivata in particolare dal suo desiderio di potersi dedicare di più alla famiglia.
Ralph Friedländer: verso il futuro con continuità ed esperienza comprovata
Con il vicepresidente in carica Ralph Friedländer, si candida all’ufficio di presidenza una persona esperta e dalle spiccate doti di negoziatore. Ralph Friedländer, 64 anni, ha lavorato per anni come quadro dirigente con passaporto diplomatico e specialista delle trattative presso la Direzione dello sviluppo e della cooperazione (DSC) del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e in precedenza presso la Segreteria di Stato dell’economia (SECO). Fino a fine maggio 2024 sarà responsabile dell’ufficio amministrativo della Commissione consultiva per la cooperazione internazionale che, in qualità di commissione extraparlamentare del Consiglio federale svizzero, elabora analisi e raccomandazioni nell’ambito della collaborazione internazionale. Come vicepresidente della FSCI, Friedländer si è particolarmente impegnato a favore del dialogo interreligioso e ha rappresentato la FSCI a livello europeo e in varie istituzioni. Ralph Friedländer andrà in «pensione» alla fine di maggio 2024 e potrà quindi contare sulle risorse necessarie che metterà volentieri a disposizione della FSCI. Ha deciso di candidarsi alla presidenza della FSCI il 2 giugno 2024.
Un duo solido e collaudato per il vertice della FSCI
Sin dalla loro elezione nell’ottobre 2020, Ralph Friedländer e Ralph Lewin hanno collaborato a stretto contatto e in maniera costruttiva. Questa collaborazione deve proseguire con successo, motivo per cui Ralph Lewin intende proporsi attivamente come vicepresidente. Per il futuro desidera concentrarsi soprattutto sull’attuazione della strategia e l’implementazione della pianificazione finanziaria. Inoltre, continuerebbe a mettere le sue competenze politiche e la sua esperienza di dirigente al servizio dell’associazione. Ralph Lewin, 70 anni, ha ricoperto per molti anni diverse posizioni dirigenziali e strategiche in ambito politico ed economico. In particolare, dal 1997 al 2009 è stato membro del Consiglio di Stato del Cantone di Basilea Città, dove ha diretto il dipartimento dell’economia e della socialità. Dopo l’esperienza di governo, il dottore in economia politica ha proseguito la sua attività in consigli di amministrazione e ai vertici di associazioni.
Con Ralph Friedländer e Ralph Lewin, la FSCI può contare su un duo collaudato e solido. Insieme intendono consolidare e far progredire ulteriormente la FSCI. Sarebbero quindi lieti se il 2 giugno 2024, in un periodo di grandi sfide per la comunità ebraica, i delegati della FSCI optassero per la continuità e l’apertura costante verso le novità.
Un’altra elezione nel comitato direttivo
Anche gli attuali membri del comitato direttivo della FSCI Nadja Gut, Liliane Isaak-Dreyfus, Daniel Jakobovits e Iris Levy si candideranno per un ulteriore mandato. Rolf Halonbrenner ha assunto la carica solo per un breve periodo transitorio. Come previsto, ha già annunciato le sue dimissioni. Moshe Fein, membro del comune di Agudas Achim, si candida per il seggio vacante.
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