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Un programma di formazione intende sostenere il personale docente a trasmettere le conoscenze sulla Shoah nelle lezioni. A tale scopo la FSCI e la PELS organizzano un viaggio di una giornata ad Auschwitz-Birkenau. L’Alta scuola pedagogica ASP di Lucerna organizza in seguito un convegno pratico.
Per i docenti nella Svizzera germanofona esiste un’offerta di formazione continua strutturata in due parti sulla Shoah e sulla veicolazione delle relative conoscenze nell’insegnamento a scuola. Le due associazioni mantello ebraiche della Svizzera, la FSCI e la Piattaforma degli ebrei liberali della Svizzera PELS, organizzano nella prima parte un viaggio di un giorno ad Auschwitz. Segue poi un convegno pratico presso l’ASP di Lucerna. L’offerta è rivolta prevalentemente ai docenti delle scuole dei livelli secondari I e II.
Impressioni sul viaggio ad Auschwitz 2018 (in tedesco)
La Shoah nell’insegnamento a scuola
La Shoah, altrimenti chiamata anche Olocausto, essendo entrata a far parte della memoria collettiva e della cultura storica della Svizzera, è indiscutibilmente un tema da trattare a scuola. Esistono tuttavia incertezze su come veicolare questo argomento agli allievi: si tratta in primo luogo di acquisire conoscenze ed esercitare le proprie capacità e abilità, oppure affrontando il tema della Shoah gli allievi devono cambiare o approfondire il proprio atteggiamento e opinioni in merito? Soprattutto quando si tratta di approfondire questo tema è decisiva l’esperienza personale del docente. La lettura di libri sulla Shoah e sui crimini commessi non potrà mai essere la stessa esperienza o avere lo stesso effetto di una visita a un campo di concentramento.
Obiettivo del viaggio al memoriale di Auschwitz
Oggi nell’insegnamento a scuola vengono tematizzati le tendenze e i processi di emarginazione di gruppi di popolazione. L’approfondimento di questa tematica mette in evidenza anche a quali orribili crimini può portare in casi estremi la banalizzazione o la tolleranza nei confronti di tali discriminazioni. Il campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau ha una forte forza simbolica per quanto concerne i crimini perpetrati dai nazionalsocialisti durante la seconda guerra mondiale. Qui fu perfezionato lo sterminio industrializzato, la cosiddetta Soluzione Finale. Centinaia di migliaia di ebrei, nomadi, omosessuali e oppositori del regime furono uccisi qui. La visita ai siti commemorativi ha lo scopo di fornire agli insegnanti impressioni che li aiutino a trasmettere in classe che i crimini dei nazionalsocialisti e la sofferenza delle vittime non devono mai essere dimenticati, relativizzati o ripetuti. Ciò è tanto più importante in quanto oggi è quasi impossibile invitare in classe i testimoni contemporanei e i sopravvissuti contemporanei della Shoah.